Consiglio Regionale delle Chiese

Month: Ottobre 2024

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Giornata Regionale del Creato organizzata dal Consiglio delle Chiese della Campania

La pace come fondamento della nuova creazione Giornata del Creato 2024 Consiglio Regionale delle chiese cristiane della Campania In una sala da poco rinnovata e dedicata a don Riboldi nella sua lotta contro la camorra, il CRCCC è stato circondato e accolto da un gran numero di insegnanti di religione cattolica invitati all’evento organizzato dal Consiglio, con l’adesione della Conferenza episcopale della Campania. Erano almeno sei le chiese evangeliche presenti, battiste, metodiste, valdesi, pentecostali e luterane. Importante anche la presenza della chiesa ortodossa con due presbiteri e il vescovo ausiliare dell’Arcidiocesi Ortodossa d’Italia. Il convegno è stato aperto dal saluto della presidente del CRCCC Elisabetta Kalampouka Fimiani . La presidente ha sottolineato l’impegno del Consiglio campano sui temi della salvaguardia del creato fin dal suo inizio. Il vescovo cattolico di Acerra Mons. Antonio Di Donna , presidente della Conferenza Episcopale Campana, che ha ospitato il convegno e la preghiera, ha poi rivolto il suo saluto. Ha raccontato con passione il coinvolgimento suo e della CEI sul tema delle “terre dei fuochi”. Bisogna usare il plurale perché purtroppo sono molte le terre fortemente inquinate in Italia e la zona del Casertano non è che una delle 42 individuate a livello nazionale dal Ministero per la Transizione Ecologica. Perciò oggi si considera la nozione di “terre dei fuochi” come un’espressione legata a un certo tipo di sviluppo industriale illegale, piuttosto che a un territorio. Proprio ad Acerra la CEI nel 2021 tenne il suo primo incontro nazionale incentrato sui territori fortemente inquinati e sull’azione anche educativa delle 78 diocesi che abitano quei territori. Rivolgendosi agli e alle insegnanti di IRC presenti il vescovo Di Donna ha insistito sulla necessità della formazione alla custodia del creato e ha poi presentato in anteprima un pellegrinaggio sui siti inquinati della Campania che si dovrà tenere nella primavera del 2025 in occasione dei dieci anni dalla pubblicazione della Laudato Sì. Il CRCCC ha voluto organizzare il suo convegno chiedendo ai rappresentanti delle famiglie confessionali cristiane di mettersi in ascolto di quanto avviene sul territorio. A questo scopo è stato invitato a parlare come relatore centrale il dott. Antonio Marfella , presidente di “Medici per l’ambiente”, oncologo dell’Istituto Pascale di Napoli e tossicologo. Il suo impegno e la sua passione sono anche raccontati nel libro “I miei cento passi nelle “terre dei fuochi”, Guida ed. 2020. Il dott. Marfella ha iniziato il suo intervento affermando che il termine “terra dei fuochi” è quanto meno inappropriato, si tratta infatti di un fenomeno industriale di smaltimento illegale dei rifiuti dovuto all’evasione fiscale: questa economia criminale in Campania tocca i livelli più alti rispetto alle altre regioni italiane. D’altra parte, afferma Marfella, la denuncia per il grave inquinamento del territorio agricolo non deve essere per Acerra una umiliazione ma un orgoglio legato in primo luogo al dolore e all’indignazione delle madri che sono alla guida di molte associazioni in tutela dei salute dei bambini e delle bambine. È un grido di richiesta di giustizia ambientale che porta con sé la salute e la vita. Il dott. Marfella ha raccontato come il suo impegno sia ispirato dalla parola dell’apostolo Paolo nella Prima Corinzi 6,19 dove si parla del corpo come tempio dello Spirito Santo: “Non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo, che è in voi? Lo avete ricevuto da Dio e voi non appartenete a voi stessi. Infatti siete stati comprati a caro prezzo: glorificate dunque Dio nel vostro corpo!”. Dopo aver parlato di malattie legate ai terreni e alle acque fortemente inquinate, della necessaria prevenzione e della necessità di continuare a monitorare i livelli di diossine e di PFAS anche nel territorio campano, il dott. Marfella ha fatto riferimento alla Laudato Sì affermando: “Non stiamo curando la casa comune!”. Per le chiese ortodosse è intervenuto S.E. Georgios Antonopoulos Vescovo ausiliare della Chiesa Greco – Ortodossa di Napoli, che ha letto il messaggio del patriarca Patriarca Ecumenico Bartolomeo I per la Giornata del Creato. In esso il Patriarca mette in parallelo il peccato contro la creazione e il peccato contro Dio e parla della necessità di una conversione spirituale, di una svolta copernicana nel rapporto tra esseri umani e natura. Lo si può leggere qui di seguito: https://fideliter.it/il-messaggio-del-patriarca-bartolomeo-per-il-creato-e-linizio-dellanno-liturgico- ortodosso/​Ha poi preso la parola la pastora valdese Letizia Tomassone che ha ricordato l’impegno della FCEI (Federazione Chiese Evangeliche in Italia) e delle chiese protestanti sui temi della giustizia climatica, e ha fatto una riflessione a partire dal testo di Esodo 15,22-27 in cui si parla di acque avvelenate e di risanamento, di un Dio che guarisce dopo aver liberato il suo popolo dalla schiavitù. Seguire il comandamento di Dio significa ritrovare quell’equilibrio dinamico insito nella natura: pratica sociale della giustizia e giustizia ambientale sono strettamente intrecciate e devono guidare l’impegno delle chiese. Infine il Delegato per l’ecumenismo e il dialogo per la Diocesi di Napoli, Mons. Gaetano Castello , ha richiamato l’episodio biblico di Genesi 21 in cui Ismaele e Agar cercano acqua nel deserto. Dio risponde al grido del ragazzo e apre gli occhi ad Agar per farle vedere la sorgente d’acqua che scaturisce nel deserto. Così anche per noi si tratta di lasciare che Dio apra i nostri occhi per trovare risorse di vita. Nella sala erano in mostra cinque opere del movimento “Esasperatismo – Logos & Bidone”. La sorella battista Emilia Mallardo ci ha guidati nella comprensione di questo movimento artistico-culturale nato a Napoli e dedicato alla denuncia di una natura violata. Al termine del convegno che ha appassionato i duecento e più intervenuti il CRCCC ha guidato la preghiera ecumenica a più voci, ed è stata piantumata una piccola pianta di olivo nel giardino del seminario, con la targa dedicata alla giornata. Il convegno è disponibile integralmente a questo link: https://youtu.be/RNCOo_BAUAE

Letizia Tomassone, pastora valdese

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