Prosegue il cammino ecumenico delle Chiese Cristiane Campane

 


Sembra appena ieri. Eppure sono passati quasi quattro anni dal suggestivo momento in cui, nella Cattedrale di Napoli, sacerdoti e pastori delle tre grandi aree della Cristianità, con i loro diversi abiti talari, sorridenti ed amichevoli, pregavano e si abbracciavano fraternamente, sotto lo sguardo affettuoso e compiaciuto del Cardinale Sepe, che aveva accolto a suo tempo l’iniziativa e offerto per l’incontro l’antico tempio della cristianità partenopea, il Duomo. Rappresentanti cattolici, ortodossi ed evangelici avevano varato la nascita del Consiglio Regionale delle Chiese Cristiane della Campania (CRCCC) e proceduto nell’occasione alla firma dello Statuto, caratterizzato da forte spirito ecumenico, che richiamando l’Ut unum sint indirizzava verso la fraternità, la conoscenza reciproca, il rispetto, la preghiera, attraverso convegni, incontri e commissioni di sacerdoti e laici. Già i suoi primi periodi sono stati fruttuosi, caratterizzati da due Convegni sulla salvaguardia del Creato (la Natura donataci dal Signore) ad Auletta e ad Amalfi e dagli incontri annuali della Settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani, svolti nelle più disparate aree della Ragione. Nel contempo cominciava ad avviarsi l’attività delle Commissioni, con l’approccio a varie tematiche. Con questo retaggio si apre il nuovo triennio, recentemente varato nell’Assemblea delle Delegazioni, che vede alla Presidenza una rappresentante ortodossa, Elisabetta Kalampouka Fimiani, alla Vicepresidenza un pastore evangelico metodista, Antonio Squitieri, alla Segreteria una rappresentante cattolica, Cristina Gambardella Luongo. Si è attuato così la triennale alternanza statutaria nel Consiglio di presidenza delle tre aree confessionali. La loro elezione è il riconoscimento del notevole impegno che hanno sempre profuso e il frutto della più che trentennale esperienza che li ha visti fianco a fianco in armonico lavoro e rispettosa collaborazione. Ma aldilà di questi aspetti istituzionali, il Consiglio Regionale delle Chiede Cristiane Campane, come tutta l’attività ecumenica, svolta e futura, è certamente guidato dal soffio dello Spirito necessario per ogni energia. Il fiorire in tanti anni di Gruppi e di Centri ecumenici e gli incontri nelle tante località della Campania mostrano che c’è il desiderio – molto sentito dal basso – di vincere diffidenze, incomprensioni, ostilità. Tutto ciò attraverso la preghiera, perché possano superarsi presto anche le differenze teologiche e dogmatiche, retaggio a volte addirittura secolare che ancora impediscono la piena koinonìa. É comunque già da ora molto commovente che sacerdoti, papas e pastori preghino fianco a fianco sull’altare di Gesù, il Cristo che è venuto tra noi con tanto amore fino ad immolarsi docilmente per la nostra Redenzione. Ed anche il vasto coinvolgimento del laici e la presenza sentita dei fedeli a tante manifestazioni mostra che sta diffondendosi il desiderio verso l’Unità. La preghiera che ci ha insegnato Gesù, l’invito a rivolgerci al Padre comune, il Padre Nostro, risuona sempre più spesso, a più voci, in antiche e solenni cattedrali come nelle più semplici chiesette della Campania.
Il CRCCC vede unite nella preghiera e nelle attività la Chiesa Cattolica, le Chiese Ortodosse del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, del Patriarcato di Mosca e del Patriarcato di Bucarest; la Chiesa Anglicana quelle protestanti: Chiesa Apostolica Italiana e Comunione delle Chiese Libere; Chiese Battiste U.C.E.B.I.; le Chiese Evangeliche Luterana, Metodista e Valdese. Il Consiglio è articolato con un Comitato di Presidenza, Delegazioni e Commissioni. Nella recente Assemblea sono state confermate la Commissione Pace e giustizia, mentre per le loro relative affinità si sono fuse in un’unica Commissione la Pastorale e la Liturgia. Presentato a suo tempo dal Card. Sepe e pubblicato a sua cura, un agile opuscoletto riporta Statuto e Regolamento del Consiglio delle Chiese, in cui è inserita la Charta Oecumenica (Linee guida per la crescita della collaborazione tra le Chiese in Europa), redatta a Strasburgo oltre un decennio fa (22 aprile 2001), ancora oggi attualissima per le finalità e gli impegni. Gli obiettivi comuni che le Chiese della Campania si proponevano di attuare, nelle maniere più varie, restano sempre validissimi: tendere sempre più all’Unità e testimoniare insieme la Buona Novella. In questo mondo attuale, complesso e talvolta sbandato, cui stanno sfuggendo i veri valori della vita, c’è bisogno di ritrovare spiritualità e fede, fiducia e speranza, che possono pian piano raggiungersi con la preghiera e l’unità, ma anche, bandendo ogni orgoglio e pregiudizio, con umiltà, rispetto, buon senso e soprattutto amore. Il Comitato di Presidenza, recentemente in visita di saluto a S. E. il Cardinale Sepe, nel fraterno incontro ha illustrato il programma del Consiglio, ottenendo la collaborazione che l’Alto Prelato affettuosamente, con convinzione e molta disponibilità ha offerto come sempre, perché i Cristiani possano lavorare insieme per i problemi gravi che affliggono la nostra Regione.
Elisabetta Kalampouka Fimiani Presidente CRCCC